In dialogo con i precedenti studi “Ask me what I’ve dreamed of” (2020), “What have you dreamed of?” (2022) , “ Happy new dreams” è la terza battuta di un trittico sul sonno/sogno.

Cosa resta del sogno? la possibilità di andar via o tornare ancora, per immergersi in quel non senso che possiamo permetterci.

In questa ricerca durata alcuni anni, sono stati raccolti disegni e parole dei sogni sognati, che come invisibili frammenti affiorano in questa parte finale dello studio.

Un signore si aggira alla ricerca dei pezzetti del suo sogno, che si era rotto per colpa di qualcuno che lo aveva urtato: il signore andava raccogliendo pezzetti, e poi li incollava l’uno con l’altro e ci faceva una bandiera tutta colorata.

E.Galeano _Il libro degli abbracci

In dialogue with the previous study “Ask me what I’ve dreamed of” (2020), “What have you dreamed of?” is the third line of a possible triptych on sleep/dream.

What remains of the dream?
The possibility to go away or come back again, to plunge into that nonsense that we can afford.

In this research lasting several years, were collected drawings and words of dreams dreamed, which as invisible fragments emerge in this final part of the study.

A gentleman wanders around in search of the pieces of his dream, which had been broken because of someone who had hit him: the gentleman went collecting pieces, and then glued them together with each other and made us a colored flag.

E.Galeano _The book of hugs.