Diario di una donna
Diary of a woman
Monologo teatrale / Theatrical monologue
with Manuela Valenti
Giovedì 6 Luglio
alle 21:00
Thursday July 6th
at 9.00 pm

“Diario di una donna” è la narrazione di una donna realmente vissuta durante gli anni terribili dell’occupazione fascista in Italia. Nonna Peppina lascia traccia di sé e della sua numerosa famiglia in un diario che ne racconta le avversità in tutta la semplicità di una donna del Sud migrata a Genova. E’ un personaggio che fa parte di un progetto/spettacolo in continua evoluzione: “Calafrica”, termine che rimanda ironicamente alla vicinanza culturale tra la Calabria, e in generale tutto il Sud Italia, e l’Africa, è uno spettacolo che contiene in sé diversi mondi sociali, filosofici, espressivi, uniti tutti da un unico filo conduttore: una profonda riflessione autobiografica sull’esperienza del viaggio dentro sé e fuori da sé alla ricerca-scoperta della diversità del volto degli altri, dell’accettazione, della ricomposizione, attraverso la narrazione, di un vissuto ai margini della crisi identitaria e della crisi collettiva.
L’infanzia, la morte della madre, l’incontro con il marito (segretario del partito socialista), i suoi 12 parti, i trasferimenti dalla Calabria a Genova, emozioneranno lo spettatore coinvolgendolo in prima persona.
“Diary of a woman” is a true story of a woman who lived during the terrible years of the fascist occupation in Italy. Nonna Peppina leaves traces of herself and her large family in a diary that recounts their adversities in all the simplicity of a woman from the South of Italy who migrated to Genoa. “Calafrica”, a term that ironically refers to the cultural proximity between Calabria, and in general the whole of Southern Italy, and Africa, is a show that contains different social, philosophical, expressive worlds, all united by a single common thread: a deep autobiographical reflection on the experience of the journey inside and outside oneself to the search-discovery of the diversity of the faces of others, of acceptance, of recomposition, through the narration of an experience on the fringes of the identity crisis and the collective crisis.
Childhood, the death of her mother, the meeting with her husband (secretary of the socialist party), her 12 childbirths, the move from Calabria to Genoa, will move the spectator getting him personally involved.
Il Festival è aperto ai soci della Radice dei Viandanti ETS.
Info e prenotazioni:
uprisingup.as@gmail.com